Grey’s anatomy

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L'affascinante appuntamento del lunedì sera!


Lunedì scorso tra le lacrimucce ho assistito, come altri milioni di fan, al matrimonio di Miranda Baily e il suo Ben mentre moriva la moglie del capo Webber. Che roba ragazzi!
Ora, se siete fan come me, avete appena letto le righe qui sopra con un po’ di magone e una profonda comprensione. Se non siete fan vi state chiedendo perché ho scritto quella frase come se stessi parlando di persone che frequento normalmente nella mia vita. La risposta è che Grey’s anatomy è così: è talmente fatto bene che non riesce a non essere reale e a non entrare nella quotidianità dei suoi fan.
Se ne sono bene accorti i gestori di Fox Life che ogni lunedì sera per un nuovo episodio chiedono ai fan di condividere con loro le emozioni via Facebook e hanno appena lanciato l'hashtag #GreysAnatomyIT. Vi assicuro che ne scriviamo di ogni su quella pagina!
Quali sono i motivi per cui si diventa fan di una serie così? Come si fa ad avere un appuntamento fisso il lunedì sera per nove anni consecutivi e sentirne la mancanza quando finisce la stagione? Beh me lo sono chiesta per un bel po’di tempo … ed ecco le ragioni che mi sono data.

  1. I pensieri d’inizio e fine puntata. Grey’s anatomy è uno dei pochi telefilm (se non l’unico) ad iniziare senza riassunto e scaraventa lo spettatore nell’azione legata da un pensiero di Meredith (la protagonista) che introduce l’argomento della puntata.  Alla chiusura, dopo che si è vissuta tutta la vicenda dell’episodio,  riprende il pensiero di Meredith e collega quanto visto all’iniziale riflessione lasciando un insegnamento che il più delle volte è d’ispirazione. Non porta solo a pensare e a chiederti se anche tu avresti agito come Karev o Shepperd o se avresti decisamente optato per la decisione di Baily o altro, tante volte fa riflettere su una situazione simile che si è vissuta e sulle scelte fatte o in qualche modo prepara se una situazione simile dovesse accadere. Ogni fan ha almeno condiviso, messo “mi piace” o altro su una riflessione di Meredith o anche solo un pezzettino. Vale la pena leggerne qualcuna ogni tanto…guardare la fan page di  Grey’s anatomy italia per credere.

  2. Le vicende. Non sono necessariamente la trama: ogni puntata mette in luce una vicenda (arriva un nuovo caso clinico, c’è un incidente e qualche medico finisce male, c’è un nuovo turno di guardia etc etc) staccata dalla trama principale. A volte sono il sottofondo routinario della trama principale, altre sono i punti di svolta che cambiano completamente il racconto. Per me il segreto per cui si rimane incollati al televisore nonostante siano passate nove stagioni è proprio il fatto che le vicende mettono in luce spaccati di vita quotidiana che possono capitare anche nella nostra non da serie tv: dalla litigata con il capo, i problemi di coppia, l’affermare o superare se stessi o più semplicemente l’infinta ricerca dello straordinario in una situazione che sembra banalissima. Un po’ come gli “aggiornamenti” con i nostri amici che ci fanno crescere anche se non siamo noi i protagonisti delle loro vicende.

  3. La trama. Vi ho detto che è una serie che regge sulle vicende che si susseguono di volta in volta ma non è la signora in giallo! Grey’s Anatomy vanta una trama di tutto rispetto! Trama che viene sempre a galla ed è abbastanza complicata da non far mai capire se c’è uno schema pre-impostato alla base o meno. Si, abbiamo la protagonista assoluta Meredith Grey, “figlia d’arte” di un famoso medico chirurgo che ha scritto il libro che dà il nome alla serie, ma ci sono anche i suoi amici specializzandi a cui subentrano gli strutturati che sono insegnanti, fidanzati e mentori  finché ad un certo punto ricambiano di nuovo le carte in tavola. Ma torniamo con ordine alla dott.ssa Grey che in questi nove anni di serie ha trovato lavoro nell’ospedale dove operava la madre, s’innamora del neurochirurgo Shepperd che però è sposato, cresce da specializzanda a strutturato, si scontra con amici e diventa un personaggio a tutto tondo.  Lo so che sembra un' evoluzione abbastanza banale ma se guarderete un po’ di puntate vi renderete conto di come in realtà non lo sia per niente e, beh, a quel punto sarete voi i fan.

  4. La musica. Nonostante sia una serie incentrata sulla medicina e l’umanità, la musica ha un ruolo fondamentale. Ogni episodio prende il titolo di una famosa canzone anche se il più delle volte la traduzione italiana non rende giustizia o non ci riconduce con la memoria a quel pezzo in particolare. Basta guardare su wikipedia i nomi originali degli episodi (http://it.wikipedia.org/wiki/Grey's_Anatomy#Episodi) per trovare canzoni dei Beatles, Sheryl Crow, Rolling Stones e altre pietre miliari della musica internazionale. Non solo la musica è titolo dell’episodio: questa serie ha lanciato tantissimi bei pezzi come la ballad “How to save a life dei The Fray” o l’altrettanto incantevole “Chasing Cars degli Snow Patrol. A proposito di quest’ultima vi lascio una chicca dall’episodio musicale della settima stagione in cui tutti i protagonisti cantano i grandi successi delle stagioni passate: http://www.youtube.com/watch?v=l0kFkExdtFU

  5. i protagonisti. Devo dire che all’inizio non c’era nessun volto noto e quello che più attirava era il personaggio in sé che ogni singolo attore riusciva a rendere sullo schermo con una famigliarità notevole.  Ogni singolo personaggio, sin dai primi episodi, si presenta con un’insieme di sfumature che lo rendono completo e unico per cui difficilmente non ci si incuriosisce sulle loro sorti. Man mano che la serie ha riscosso successo non solo comparse famose( come Neve Campbell, Chris O’ Donnell, Abigail Bresslin etc etc) sono arrivate per impersonare qualche paziente o qualche personaggio di svolta ma è stato proprio  Grey’s anatomy a dare il lancio definitivo ad attrici come Katherine Heigl (la Dura verità, Molto incinta o 27 volte in bianco), Patrick Dempsey (Come d’incanto, appuntamento con l’amore, Transformers 3) o Eric Dane (X-Men conflitto finale, Io & Marley, Burlesque). Insomma questa serie è talmente  bella e fatta bene che è vera e propria palestra per scovare nuovi attori per i successi del grande schermo.

  6. Ultima ragione da non sottovalutare: il gergo. Non sto parlando di quello medico, che serve sempre specie quando lo si vede scritto in inglese (non si sa mai eh), ma del gergo usato dai personaggi che aggiungono nuove sfumature al loro carattere, specie quando acquisiscono i soprannomi ormai divenuti celebri tra i fan: dottor Stranamore, dottor bollore, la nazista (che non è assolutamente tale), Medusa, la “mia persona” e così via. Se trovate un’altra persona che sa cosa significa almeno uno dei soprannomi appena citati in un istante vi ritroverete a parlare di Grey’s come se conosceste amici comuni.

Insomma come avete capito c’è più di una ragione per diventare fan di questa serie televisiva e se anche la MRS Clinton, tra i suoi impegni, trova il tempo di sedersi in poltrona per il nuovo episodio di Grey’s anatomy, noi decisamente possiamo decretare un enjoy!

Non vi ho ancora convinto? Beh guardate un pezzetto dell’anteprima che Fox life ci ha concesso per tutta questa settimana in attesa che stasera inizi il nostro rito del lunedì.

Ci vediamo nei corridoi del Seattle Grace alle 21.00 su Fox life. ;)

Sito ufficiale: http://abc.go.com/shows/greys-anatomy/index
Sito Fox Life: http://www.foxlife.it/greys-anatomy?gclid=CM3nj4rEmLYCFUkd3godChAAgg

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